giovedì 28 febbraio 2013

Palestra e dolore




Alla fine del secondo mese di palestra mi sento...distrutta!
Tre giorni alla settimana alternati dagli allenamenti di tai chi (5 giorni super impegnativi!) mi stanno uccidendo,ma non demordo.
Ho degli obbiettivi da raggiungere e non posso farmi prendere dalla pigrizia proprio ora ma se volete un consiglio da una novellina della sala attrezzi...
In due mesi ho capito che:
1. Non esagerare e lasciarsi prendere dalla frenesia iniziale (si fanno più danni che altro) ma porsi un obbiettivo ragionevole e perseguirlo con costanza in un tempo ragionevole.
2. Dare retta ai consigli dei personal trainer ma fino a un certo punto.
Andando in orari non prestabiliti mi sono ritrovata ad avere a che fare con "assistenti" diversi ed ognuno mi diceva cose differenti (lo stesso esercizio me lo facevano fare in 20 modi diversi) una confusione pazzesca!
La serietà di una palestra si vede anche da queste cose,purtroppo è la più vicina a casa...più lontano non avrei resistito :p
3. Date retta sopratutto al vostro corpo ma senza adagiarvi sugli allori,ricordate che siete li per fare fatica non per spolverare gli attrezzi.
4. Fatica non è sudare,fatica è fatica punto.(questo è per gli intenditori ;) )

Per ora queste sono le cose che ho appreso e le condivido con voi nella speranza che vi possano essere utili.

E comunque non vedo l'ora che arrivi la bella stagione per ritornare alle mie corse all'aria aperta!

lunedì 11 febbraio 2013

Fai ciò di cui hai più paura

Primo post dell'anno,anche se in ritardo.
Dopo varie peripezzie e tanti grattacapi vi aggiorno sui successi e gli insuccessi :( ) del mio cammino verso la nuova me!

Per cominciare vi comunico ufficialmente che sono diventata una palestra dipendente, nella sua accezzione più positiva si intende.
E' la mia pozione miracolosa,quello che ci voleva in questo momento di down psicolgico e che mi stà dando grandi soddisfazioni.

Ho scelto la sala attrezzi perchè i miei orari lavorativi non mi permettevano di frequentare i corsi ma alla fine si è rivelata una scelta vincente.

A diffferenza del tai chi non impegna un grachè la testa, a volte può risultare un pò noiosa per via della ripetizione in serie di esercizi quasi sempre ugguali, ma cari signori nel giro di un mese niente mi ha dato tanta soddisfazione a livello di risultati!

Unico neo,una fame da lupi!

Sia chiaro : non ho intenzione di mollare il tai chi (il primo amore non si scorda mai) ne la mia amata corsa (sostituita dal tapis roulant ,suo noiosissimo parente in attesa di una stagione più permissiva) ma diciamo che la sala pesi ha dato una sferzata di energia che mi mancava!

Parliamo di tentazioni: domate quelle culinarie o quanto meno imparato a tenerle a bada rimangono solo quelle legate alla pigrizia e per mettermi alla prova ho acquistato il più bello e comodoso tra i divani!
Non è un divano normale, è un divano da pachà , uno di quelli dove ti puoi rotolare sopra,tutto morbidoso e pieno di cuscini, il sogno di ogni pigrone!
Ed ora è lì in bella mostra al centro del mio soggiorno che mi ammicca e mi tenta!
Mi sono ripromessa di concedergli le mie attenzioni il minimo indispensabile, daltronde come faccio a sapere se sono veramente cambiata se non mi metto alla prova?

Il motto di questo momento mooolto particolare per me è : "Fai ciò di cui hai più paura"
anche piccole paure come abbandonarsi ai piaceri di un divano perfetto ;)